Salsiccia e friarielli alla napoletana

Luigi Paciolla

I napoletani lo hanno definito il matrimonio perfetto. L’unione della salsiccia con i friarielli è un must indissolubile che non consente eccezioni nella cultura gastronomica partenopea.
Gli adattamenti adottati dalle regioni italiane in cui è difficile reperire questa straordinaria verdura, fanno storcere il naso agli integralisti: o friariell è na cos seria, nun se pazzea.

Il binomio perfetto deve essere composto dalla salsiccia di maiale e dai friarielli campani; ecco spiegato perché i migliori macellai campani propongono una selezione di salsicce già sposate con i friarielli. In fondo, senza il gusto di un’ottima salsiccia che ne sostiene la sapidità, il friariello risulterebbe poco saporito. Il famoso detto si’ nu’ friariell sta metaforicamente ad indicare proprio lo scarso carattere di una persona. Il termine proviene, probabilmente, dal frijere napoletano che indica la modalità corretta di cottura: i friarielli vanno soffritti con un po’ di sugna e uno spicchio d’aglio e poi cotti insieme alle salsicce che rilasceranno il loro profumo. Ecco come si procede:

Ingredienti

  • selezione di salsicce di maiale
  • aglio
  • strutto o olio extravergine di oliva
  • friarielli
  • peperoncino
dopo aver lavato e mondato i friarielli si lasciano soffriggere nell’olio o nello strutto con uno spicchio d’aglio e il peperoncino. A metà cottura si uniscono le salsicce e si lascia cuocere.
I partenopei sono talmente ghiotti di questa accoppiata che è divenuta un must anche per un’altra classica pietanza napoletana, la pizza. Non è raro trovare pizzerie che propongono questa opzione nel menù e anche tra lo street food il panino salsiccia e friarielli è tra i più gettonati.
Gasparino Macelleria